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Un esempio da seguire contro la povertà delle famiglie

L’incontro di Nuova Generazione tenutosi lo scorso 19 marzo presso il Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere di Torino si è aperto con un dato allarmante: secondo il rapporto Istat Reddito e condizioni di vita un italiano su quattro è a rischio povertà.

L’approfondita analisi condotta da Giancarlo Rovati, professore di Sociologia Generale all’Università Cattolica di Milano, ospite il 19 marzo, ha però aiutato a riflettere con più calma sui numeri: occorre distinguere, infatti, fra povertà assoluta (dove nemmeno la sussistenza è garantita), condizione di cui soffre in Italia solo una piccola parte della popolazione, e povertà relativa. È quest’ultima la più diffusa nel nostro Paese: un tipo di povertà che non consente più di mantenere il tenore di vita a cui si era abituati in precedenza.

Tale fenomeno assume caratteri di maggiore criticità per le famiglie, che devono far fronte di frequente a spese improvvise e non programmate anche solo di un migliaio di euro: quando un “extra-costo” di questo tipo mette seriamente in crisi la contabilità familiare siamo in presenza di una povertà relativa.

Fare in modo che la povertà relativa non diventi assoluta e che un numero sempre maggiore di famiglie riesca ad uscire anche dalla prima sgradevole condizione è compito del settore sociale, del volontariato (libero e organizzato) e della politica intesa come servizio.

Unire le forze fra enti, associazioni e privati cittadini è senza dubbio la strategia vincente. Al link qui di seguito si può trovare la presentazione illustrata dal professor Rovati durante l’incontro di Nuova Generazione, nella quale viene descritta la rete sociale presente in Lombardia così come è stata fotografata dall’ORES (Osservatorio Regionale sull’Esclusione Sociale):

http://www.ores-lombardia.org/pubblicazioni-online/materiale-convegni

Un ottimo esempio di sussidiarietà e di lavoro sinergico contro la povertà in ogni sua forma, che speriamo possa essere replicato anche in Piemonte e nel resto dell’Italia.