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È il tempo dei costruttori per il futuro dell’Italia – Pier Paolo Pasolini

Cosa voglia dire essere costruttori in questo tempo di crisi, guerra e grandi cambiamenti è una domanda su cui l’Associazione Nuova Generazione sta ragionando, attraverso un percorso di approfondimento sui costruttori dell’Italia del passato.

La terza tappa di questo percorso è dedicata a Pier Paolo Pasolini, la cui figura è presentata dal professor Giorgio Bruno.


Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975), poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista.

Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico.