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Coronavirus: cosa contiene il decreto “Cura Italia”

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sono state attivate le misure economiche per il contrasto del coronavirus contenute nel cosiddetto decreto legge «Cura Italia» e a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese. Un’iniezione da circa 25 miliardi di euro e finanziamenti mobilitati per 350 milioni.

Il Governo è vicino alle tante imprese, ai commercianti ai liberi professionisti, alle famiglie, ai nonni e alle mamme, ai papà, ai giovani, che stanno facendo tutti grandi sacrifici per il bene comune, per il bene più alto che è quello della salute: la salute dei cittadini, la salute pubblica. Nessuno deve sentirsi abbandonato. È stato questo il nostro obiettivo fin dall’inizio e oggi questa approvazione del dl lo dimostra“, ha dichiarato il Presidente Conte.

Con questo decreto, forte e deciso nei numeri delle misure – ha aggiunto il Premier – noi non esauriamo il nostro compito per quanto riguarda gli interventi in campo economico. Siamo consapevoli che questo decreto non basterà ma voglio dire ai lavoratori, alle imprese e alle famiglie che oggi il governo risponde presente e risponderà presente anche domani“.

“CURA ITALIA”: I PUNTI PRINCIPALI

Misure fiscali

– Sospensione fino al 30 aprile dei versamenti delle trattenute alla fonte dei lavoratori dipendenti, dei contributi previdenziali e dell’assicurazione obbligatoria per i settori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria, per questi settori è prevista anche la sospensione dell’IVA in scadenza a marzo;

– Sospensione degli adempimenti tributari (non versamenti,ritenute alla fonte e addizionali)fino al 31maggio; possono essere effettuati entro il 30 giugno. Sospensione dei versamenti del mese di marzo (da effettuare entro il 31 maggio) per i soggetti partita IVA con ricavi entro € 2mln;

– Erogazioni liberali – perle donazioni in denaro da parte di persone fisiche ed enti non commerciali è prevista una detrazione del 30%per un importo massimo di € 30 mila;

– Sospensione dei termini relativi all’attività degli uffici degli enti impositori;

– Sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione fino al 31maggio;

– Disapplicazione sulle fatture di marzo e aprile della ritenuta di acconto per professionisti senza dipendenti con ricavi o compensi non superiori a € 400mila

Sostegno alle imprese

50milioni per l’acquisto di mascherine protettive;

– Nuove funzioni e 1,2mld per il fondo di garanzia PMI, deroghe estese al territorio nazionale;

– Moratoria sul credito per micro imprese e PMI. Linee di credito non revocabili fino al 30 settembre ;

– Crediti deteriorati possono trasformarsi in credito d’imposta (max al 20%);

– CdP in campo per agevolare i finanziamenti delle banche con concessione. Copertura fino 80%delle esposizioni;

– Credito d’imposta perla sanificazione degli ambienti di lavoro del 50% per spese fino ai € 20mila;

– Potenziati strumenti di sostegno delMade in Italy e all’internazionalizzazione ;

– 400milioni come dotazione in più peri Contratti Istituzionali di Sviluppo

– Credito di imposta per botteghe e negozi pari al 60% dell’affitto di marzo 2020

Sospensioni mutui

– Il Fondo “Gasparrini” è esteso anche ai lavoratori autonomi e liberi professionisti con calo del fatturato maggiore del 33%sul trimestre precedente, per max 9mesi. Non è necessario presentare l’Isee

Cassa integrazione in deroga

– Le Regioni e province autonome possono concedere trattamenti di cassa integrazione in deroga, con relativa contribuzione figurativa, per una durata massima di 9 settimane, a tutti i datori di lavoro, di ogni settore produttivo, anche con meno di 6 dipendenti, che non possono avere accesso ad altri ammortizzatori sociali, inclusi i datori di lavoro agricoli, della pesca e del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti. I datori di lavoro non dovranno versare il contributo addizionale. Peri lavoratori non viene applicato il requisito di 90 giorni di anzianità aziendale. Il trattamento è equiparato a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola. Per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti non è richiesto accordo.

Cassa integrazione ordinaria ed assegno ordinario a carico del FIS

– Le aziende che rientrano nell’area di applicazione della Cigo e del Fondo Integrazione salariale (Fis) possono richiedere il trattamento di Cigo e di assegno ordinario a carico del Fis con una nuova causale “emergenza COVID-19” per una durata massima di 9 settimane, in deroga ai limiti temporali e al requisito di anzianità aziendale dei lavoratori di 90 giorni e senza dover versare il contributo addizionale. L’informativa sindacale, la consultazione e l’esame congiunto possono essere svolti in via telematica;

– Anche i Fondi bilaterali dell’artigianato e della somministrazione possono erogare l’assegno ordinario con le stesse modalità , con rimborso successivo da parte dello Stato degli oneri sostenuti;

– Le aziende che hanno già in corso una Cigs possono richiedere la Cigo con causale “emergenza COVID-19” anche per gli stessi lavoratori già in Cigs a copertura delle ore di lavoro residue che non possono essere prestate per sospensione totale dell’attività,senza dover versare il contributo addizionale;

– I datori di lavoro che occupano da 6 a 15 dipendenti iscritti al FIS, che fino ad oggi potevano richiedere il solo assegno di solidarietà, possono richiedere l’assegno ordinario con causale “emergenza COVID-19”. I datori di lavoro che avessero trattamenti di assegni di solidarietà in corso possono richiedere l’assegno ordinario con causale “emergenza COVID-19” anche per gli stessi lavoratori già beneficiari di assegno di solidarietà a copertura delle ore di lavoro residue che non possono essere prestate per sospensione totale dell’attività entro i 3 giorni successivi a quello della richiesta.

Servizio Sanitario Nazionale

– 3,5mld complessivi per Sanità e Protezione Civile

– Aumento del finanziamento fabbisogno sanitario nazionale standard;

– Fondo per pagare gli straordinari del personale;

– Aumento dei servizi di vigilanza e controllo igienico-sanitario presso i principali porti e aeroporti;

– Potenziamento e attivazione nuove aree sanitarie attraverso l’utilizzo di strutture private, e possibili requisizioni in uso o in proprietà di presidi sanitari nonché di beni mobili di qualsiasi genere, incentivi per aumento di posti letto in terapia intensiva e pneumologia;

– Potenziamento degli uffici periferici del Ministero della Salute, dell’INAIL e della struttura sanitaria militare attraverso assunzione mirata di personale medico e infermieristico;

– Incentivi perla produzione e la fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale e medicali;

– Garanzia delle attività assistenziali e di ricerca dell’ISS perla gestione dell’emergenza;

– Misure straordinarie perla permanenza in servizio del personale sanitario e possibile utilizzo di deroghe per riconoscimento qualifiche del personale e abilitazione alla professione della Laurea in Medicina e Chirurgia

Congedi parentali straordinari

– Congedo parentale straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili in modalità alternata, peri genitori lavoratori (dipendenti, autonomi, iscritti in via esclusiva a gestione separata INPS, pubblici) con figli sino ai 12 anni di età. L’indennità è del 50%.Domanda all’Inps, che rigetta se si supera il limite di spesa. Peri genitori con figli di età 12-16, è possibile assentarsi dal lavoro per il medesimo periodo (15 giorni),senza indennità. Detti congedi e permessi sono fruibili se l’altro genitore non è non lavoratore o con strumenti di sostegno al reddito;

– In alternativa al congedo parentale straordinario, è previsto un bonus(o voucher) erogato tramite libretto famiglia per un massimo di € 600 per babysitting utilizzate dopo il 5marzo. Per il personale sanitario e della Polizia il bonus è di € 1000

– E’ prevista una estensione della durata dei permessi retribuiti per handicap grave (art.33 comma 3 L.104/92) di 12 giorni aggiuntivi per ciascun mese di marzo e aprile.

Lavoro Agile

Fino al 30 aprile, i lavoratori del settore privato con handicap grave o che hanno in famiglia un disabile grave hanno diritto al lavoro agile, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione . I lavoratori privati con gravi patologie e ridotta capacità lavorativa hanno priorità al lavoro agile.

Stop ai licenziamenti

Per 6o giorni dall’entrata del Decreto:

– è precluso l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo e sono sospese le procedure pendenti avviate successivamente al 23 febbraio 2020

– sono preclusi i licenziamenti individuali per motivazioni economiche (giustificato motivo oggettivo)

€ 600 per il mese di marzo

– per Partite Iva e Co.coco;

– per i lavoratori stagionali e degli impianti termali;

– per operai agricoli con almeno 50 gg effettivi nel 2019;

– per lavoratori iscritti al fondo dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri per il 2019

Premio ai lavoratori dipendenti

– Per i  lavoratori dipendenti con reddito entro i € 40mila per il mese di marzo previsto un premio di € 100 rapportato ai giorni di lavoro svolti presso la propria sede. Non concorre alla formazione del reddito

Previdenza e infortuni

Sono sospesi dal 23 febbraio fino al:

– 1 giugno i termini decadenza e prescrizione perle prestazioni previdenziali, assistenziali e assicurative INPS;

– 1 giugno i termini decadenza e prescrizione per prestazioni INAIL;

– 31maggio 2020 il versamento dei contributi peri lavoratori domestici ; – 30 giugno 2020 il termine di prescrizione dei contributi omessi;

Il periodo di quarantena o isolamento è per i lavoratori privati, considerata malattia. In caso di infezione da coronavirus per causa di lavoro,sarà riconosciuto l’infortunio assicurando anche il periodo di quarantena o di isolamento

Newco pubblica per Alitalia


– Il decreto dà il via libera alla creazione di una Newco pubblica per Alitalia. Vengono stanziati 200 milioni per il Fondo di solidarietà per il settore aereo. Queste risorse andranno a finanziare gli ammortizzatori sociali, inclusi quelli per Air Italy.

Domenico Arcuri (Invitalia) nominato Commissario straordinario


– Il presidente del Consiglio ha nominato un commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie di contenimento e contrasto dell’emergenza Coronavirus: sarà l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri.

– Il commissario straordinario può «requisire beni mobili, mobili registrati e immobili» per «potenziare la capienza delle strutture ospedaliere» e in particolare «i reparti di terapia intensiva e sub-intensiva». Il commissario inoltre «preserva e potenzia le filiere produttive dei beni necessari» per contenere l’emergenza, anche «costruendo nuovi stabilimenti e riconvertendo quelli esistenti» e può «organizzare la raccolta di fondi occorrenti», inclusi quelli privati.